Una vita spesa per l’umanità
Il 25 Marzo 1919, giorno dell’Annunciazione nasce a Catania Eugenio Siragusa.
Presto diviene una personalità famosa per le rivelazioni che negli anni fa sulla presenza di Esseri Cosmici che seguono da sempre con amorevole interesse l’evoluzione della razza umana. La sua personalità così forte, così carica di amore, così convincente, così coerente con gli insegnamenti che divulga, raduna attorno a se migliaia di anime desiderose di verità celesti, assetate di giustizia e di conoscenza.
Eugenio Siragusa, un uomo caricato da un pesante compito, quello di completare quanto 2000 anni fa, fu iniziato da Gesù.
“La Verità rende liberi, ma liberi davvero”, questa la frase più volte pronunciata dalla sua bocca diretta al cuore di ogni uomo e donna di buona volontà. Questa Verità, sta in ogni essere vivente, e solo il desiderio di crescere interiormente la rende chiara e comprensibile. Molti negli anni sono rimasti affascinati da suo modo di vivere, di essere. Molti lo hanno seguito e continuano a seguirlo nei numerosi insegnamenti che con tanta abnegazione e sacrificio ha donato a chiunque. Alcuni lo hanno abbandonato, ma soprattutto molti non lo hanno compreso!Molte anime non hanno resistito alla sua coerenza, alla sua perseveranza che dura ancora, per questo motivo si sono lasciate andare facendo morire quel seme che lui con molto sacrificio e smisurato amore, ha donato senza chiedere compenso alcuno e senza remore, con un coraggio paragonabile ai martiri d’un tempo quando per amore della verità venivano torturati e uccisi.
“La morte non esiste”, amava ripetere per far capire che l’uomo è eterno e in quanto tale nulla e niente lo può distruggere.Il 25 Marzo del 1952, all’età di 33 anni, Eugenio Siragusa ebbe la folgorazione che doveva trasformare la sua personalità e la sua vita. Come un tempo, era ritornato sulla Terra per un incommensurabile atto d’amore verso la razza umana.
Molti oggi, riconoscono in lui questa grande missione. Grazie alle sue vite parallele siamo riusciti in parte a decifrare la missione continua che questo essere ha svolto da sempre a favore dell’umanità terrestre, per un progetto seguito da Esseri dimensionalmente più evoluti ai quali sta a cuore la nostra evoluzione.
Pochi hanno avuto il coraggio di perseverare negli insegnamenti che ha divulgato per oltre mezzo secolo. “La via del bene è stretta e piena di inciampi, la via della perdizione è ampia e scorrevole” questo amava dire frequentemente nelle numerose assemblee che in tutto il mondo venivano organizzate per ascoltare “L’uomo che parla con gli extraterrestri”.
Al di là della missione rivelatrice, esiste una missione profetica; solo attraverso il tempo i più acuti osservatori hanno potuto dare ragione a quanto, anni addietro, egli profetava e ammoniva.
Profezie che un tempo venivano disprezzate, ridicolizzate, oggi sono materiale di discussione in quanto attuali, fatti che si manifestano sotto gli occhi dell’umanità, distratta e distaccata, una umanità che lecca le ferite della propria ignoranza e indifferenza. Ma se è vero che il tempo dà ragione ai fatti, c’è da preoccuparsi veramente poiché tra i molti ammonimenti che Eugenio Siragusa ha fatto, tramite le potenze celesti, vi è anche la profezia del sofferto epilogo e capitolamento di questa società dedita al male, lontana dai valori universali, una società che non ha ancora riconosciuto in tali valori, la possibilità per giungere alla evoluzione fisica e spirituale.
“Dio ha tanto amato il mondo da inviare il Suo unico figlio…”, questo fu detto per Gesù, ma in realtà può essere detto per ogni essere che rinunciando alla sua beatitudine, alla sua evoluzione, torna indietro per aiutare i fratelli meno fortunati e più bisognosi. Ecco come dobbiamo concepire la missione d’amore di questi esseri, e sono tanti, sparsi per il mondo. Solo l’amore per la vita, per la creazione, per Dio, per se stessi può operare così grandi cose.
Il nostro orgoglio, la nostra limitata evoluzione spirituale non ci consente di comprendere questa forma d’amore che non ha confini, questo amore che il Padre, irradia su ogni creatura, su ogni cosa visibile ed invisibile.
Se è vero che nell’universo esistono migliaia di pianeti che stanno subendo il nostro travaglio, come ci riferiscono varie fonti provenienti da contattisti e veggenti, dobbiamo accettare la possibilità che anche sulla Terra è in atto un piano di aiuto universale. Solo chi è in alto si accorge di chi è più in basso e per amore, solo per amore, sacrifica la sua posizione per andare incontro agli abitanti dei pianeti meno evoluti.
Questo è amore, questo è Dio, solo chi ama veramente può comprendere. Chi non è capace ancora di amare disinteressatamente, deve intanto accettare con grande umiltà l’aiuto che queste anime evolute inviano a mani tese su tutto e su tutti senza differenza alcuna. Ecco perché, da sempre, sulla Terra, come su altri pianeti, si incarnano spiriti grandi che poi vengono definiti Maestri per la grande Opera d’amore che attuano durante la loro esistenza. L’umanità di un pianeta come il nostro, al primo gradino dell’evoluzione cosmica, ha bisogno di esseri che sacrificano la loro esistenza, la loro vita per il bene comune, per seminare fede e amore nel cuore di ogni essere vivente, con la speranza che un domani possa germogliare all’amore più grande di tutti gli amori.
Sulla base della mia personale esperienza sono sicuro di affermare che Eugenio Siragusa è uno di questi Esseri, poiché i frutti della sua solare opera lo dimostrano. Ma non esiste frase, non esistono parole sulla Terra per poter meglio spiegare questo amore che certi personaggi incarnano, forse colui che ha una discreta sensibilità interiore può percepire alcuni tratti di questa linea dorata che conduce diretta al cuore di Dio, del Dio Amore.
Attraverso l’opera instancabile di questo uomo, che oggi si chiama Eugenio Siragusa, capisco quanto Dio ama questa umanità, al punto di sacrificare e inviare i suoi servi migliori per la redenzione, l’evoluzione di ogni essere vivente della Terra.
Tramite la giustizia, la perseveranza e l’amore che questo servo di Dio ha messo in ogni sua azione, durante questi lunghi anni della sua opera, comprendo quanto importanti siamo per l’universo, per la vita che si esprime in questa parte di Cosmo, per la continuità dell’Essere Macrocosmico il quale attraverso la nostra realtà vive, anche se pur al primo livello della evoluzione.
Dio, l’intelligenza universale del cosmo ha necessità di essere di esistere in ogni luogo, poiché tutto è parte integrante della sua idea manifestativa, ecco perché Egli vive, vede, ascolta ogni cosa attraverso la nostra vita pur essa da Lui concessa per i suoi fini cosmici.
Eugenio Siragusa, come tanti altri sulla Terra, è un testimone vivente della giustizia e dell’amore di Dio, è un proclamatore e difensore della sua Giustizia, è un uomo con tutte le sue particolarità, non è una persona da idolatrare, da divinizzare, ma da comprendere, da imitare nei suoi insegnamenti, da ascoltare nel profondo della propria coscienza, come un profumato e dolce richiamo di Dio.
Lo ringrazio per i preziosi insegnamenti che ha donato a noi tutti in questa esperienza terrena.Giuliano Falciani
19 Agosto 2010
Presto diviene una personalità famosa per le rivelazioni che negli anni fa sulla presenza di Esseri Cosmici che seguono da sempre con amorevole interesse l’evoluzione della razza umana. La sua personalità così forte, così carica di amore, così convincente, così coerente con gli insegnamenti che divulga, raduna attorno a se migliaia di anime desiderose di verità celesti, assetate di giustizia e di conoscenza.
Eugenio Siragusa, un uomo caricato da un pesante compito, quello di completare quanto 2000 anni fa, fu iniziato da Gesù.
“La Verità rende liberi, ma liberi davvero”, questa la frase più volte pronunciata dalla sua bocca diretta al cuore di ogni uomo e donna di buona volontà. Questa Verità, sta in ogni essere vivente, e solo il desiderio di crescere interiormente la rende chiara e comprensibile. Molti negli anni sono rimasti affascinati da suo modo di vivere, di essere. Molti lo hanno seguito e continuano a seguirlo nei numerosi insegnamenti che con tanta abnegazione e sacrificio ha donato a chiunque. Alcuni lo hanno abbandonato, ma soprattutto molti non lo hanno compreso!Molte anime non hanno resistito alla sua coerenza, alla sua perseveranza che dura ancora, per questo motivo si sono lasciate andare facendo morire quel seme che lui con molto sacrificio e smisurato amore, ha donato senza chiedere compenso alcuno e senza remore, con un coraggio paragonabile ai martiri d’un tempo quando per amore della verità venivano torturati e uccisi.
“La morte non esiste”, amava ripetere per far capire che l’uomo è eterno e in quanto tale nulla e niente lo può distruggere.Il 25 Marzo del 1952, all’età di 33 anni, Eugenio Siragusa ebbe la folgorazione che doveva trasformare la sua personalità e la sua vita. Come un tempo, era ritornato sulla Terra per un incommensurabile atto d’amore verso la razza umana.
Molti oggi, riconoscono in lui questa grande missione. Grazie alle sue vite parallele siamo riusciti in parte a decifrare la missione continua che questo essere ha svolto da sempre a favore dell’umanità terrestre, per un progetto seguito da Esseri dimensionalmente più evoluti ai quali sta a cuore la nostra evoluzione.
Pochi hanno avuto il coraggio di perseverare negli insegnamenti che ha divulgato per oltre mezzo secolo. “La via del bene è stretta e piena di inciampi, la via della perdizione è ampia e scorrevole” questo amava dire frequentemente nelle numerose assemblee che in tutto il mondo venivano organizzate per ascoltare “L’uomo che parla con gli extraterrestri”.
Al di là della missione rivelatrice, esiste una missione profetica; solo attraverso il tempo i più acuti osservatori hanno potuto dare ragione a quanto, anni addietro, egli profetava e ammoniva.
Profezie che un tempo venivano disprezzate, ridicolizzate, oggi sono materiale di discussione in quanto attuali, fatti che si manifestano sotto gli occhi dell’umanità, distratta e distaccata, una umanità che lecca le ferite della propria ignoranza e indifferenza. Ma se è vero che il tempo dà ragione ai fatti, c’è da preoccuparsi veramente poiché tra i molti ammonimenti che Eugenio Siragusa ha fatto, tramite le potenze celesti, vi è anche la profezia del sofferto epilogo e capitolamento di questa società dedita al male, lontana dai valori universali, una società che non ha ancora riconosciuto in tali valori, la possibilità per giungere alla evoluzione fisica e spirituale.
“Dio ha tanto amato il mondo da inviare il Suo unico figlio…”, questo fu detto per Gesù, ma in realtà può essere detto per ogni essere che rinunciando alla sua beatitudine, alla sua evoluzione, torna indietro per aiutare i fratelli meno fortunati e più bisognosi. Ecco come dobbiamo concepire la missione d’amore di questi esseri, e sono tanti, sparsi per il mondo. Solo l’amore per la vita, per la creazione, per Dio, per se stessi può operare così grandi cose.
Il nostro orgoglio, la nostra limitata evoluzione spirituale non ci consente di comprendere questa forma d’amore che non ha confini, questo amore che il Padre, irradia su ogni creatura, su ogni cosa visibile ed invisibile.
Se è vero che nell’universo esistono migliaia di pianeti che stanno subendo il nostro travaglio, come ci riferiscono varie fonti provenienti da contattisti e veggenti, dobbiamo accettare la possibilità che anche sulla Terra è in atto un piano di aiuto universale. Solo chi è in alto si accorge di chi è più in basso e per amore, solo per amore, sacrifica la sua posizione per andare incontro agli abitanti dei pianeti meno evoluti.
Questo è amore, questo è Dio, solo chi ama veramente può comprendere. Chi non è capace ancora di amare disinteressatamente, deve intanto accettare con grande umiltà l’aiuto che queste anime evolute inviano a mani tese su tutto e su tutti senza differenza alcuna. Ecco perché, da sempre, sulla Terra, come su altri pianeti, si incarnano spiriti grandi che poi vengono definiti Maestri per la grande Opera d’amore che attuano durante la loro esistenza. L’umanità di un pianeta come il nostro, al primo gradino dell’evoluzione cosmica, ha bisogno di esseri che sacrificano la loro esistenza, la loro vita per il bene comune, per seminare fede e amore nel cuore di ogni essere vivente, con la speranza che un domani possa germogliare all’amore più grande di tutti gli amori.
Sulla base della mia personale esperienza sono sicuro di affermare che Eugenio Siragusa è uno di questi Esseri, poiché i frutti della sua solare opera lo dimostrano. Ma non esiste frase, non esistono parole sulla Terra per poter meglio spiegare questo amore che certi personaggi incarnano, forse colui che ha una discreta sensibilità interiore può percepire alcuni tratti di questa linea dorata che conduce diretta al cuore di Dio, del Dio Amore.
Attraverso l’opera instancabile di questo uomo, che oggi si chiama Eugenio Siragusa, capisco quanto Dio ama questa umanità, al punto di sacrificare e inviare i suoi servi migliori per la redenzione, l’evoluzione di ogni essere vivente della Terra.
Tramite la giustizia, la perseveranza e l’amore che questo servo di Dio ha messo in ogni sua azione, durante questi lunghi anni della sua opera, comprendo quanto importanti siamo per l’universo, per la vita che si esprime in questa parte di Cosmo, per la continuità dell’Essere Macrocosmico il quale attraverso la nostra realtà vive, anche se pur al primo livello della evoluzione.
Dio, l’intelligenza universale del cosmo ha necessità di essere di esistere in ogni luogo, poiché tutto è parte integrante della sua idea manifestativa, ecco perché Egli vive, vede, ascolta ogni cosa attraverso la nostra vita pur essa da Lui concessa per i suoi fini cosmici.
Eugenio Siragusa, come tanti altri sulla Terra, è un testimone vivente della giustizia e dell’amore di Dio, è un proclamatore e difensore della sua Giustizia, è un uomo con tutte le sue particolarità, non è una persona da idolatrare, da divinizzare, ma da comprendere, da imitare nei suoi insegnamenti, da ascoltare nel profondo della propria coscienza, come un profumato e dolce richiamo di Dio.
Lo ringrazio per i preziosi insegnamenti che ha donato a noi tutti in questa esperienza terrena.Giuliano Falciani
19 Agosto 2010