Un pensiero che nasce dal cuore

14 Dicembre 2006 –
Cari amici, il tempo scorre, così come scorre il sangue di molti figli di questa Terra. Ingiustizie, prevaricazioni, sofferenze di ogni tipo, indifferenza, odio, violenza.

Rimane sempre più difficile ricordare che questo è il tempo che ci era stato predetto, questo è il momento della conclusione di un’epoca, un periodo che non tornerà mai più su questa dimora del Padre Celeste.

Tutto è pronto, si tutto è pronto…!

L’ansia nel cuore dei giusti si fa sempre più grande attimo dopo attimo, ed ogni promessa si avvicina sempre più, bruciando ogni paura, ogni dubbio. Rimane la totale speranza e la grande fede in Colui che tutto regola, che tutto trasforma, che tutto plasma, a Lui sia rivolto il nostro cuore, il nostro sguardo e la nostra speranza,  malgrado gli eventi purificatori che già iniziano a manifestarsi.

Ci vuole molto coraggio e grande determinazione, sapevamo che gli ultimi tempi sarebbero stati i più difficili, sapevamo che ogni famiglia avrebbe sofferto, che in ogni casa ci sarebbero state prove e difficoltà, tutto sapevamo. Anche se lo abbiamo ignorato…!

Sapevamo che in questo tempo le tentazioni e le prove sarebbero state maggiori e più pesanti, malgrado tutto abbiamo ceduto alle lusinghe del maligno facendoci trasportare dalla scia della tentazione, dalle debolezze, dalla pigrizia e dall’indolenza spirituale.

Ed ora che tutto si compie, molti abbandonando, si impigriscono, si addormentano cullati dal sonno delle illusioni, intorpiditi dalle errate convinzioni che il Principe di questo mondo abilmente incunea nella mente e nel cuore di coloro che si fanno abbindolare da falsi concetti, da mezze verità comode e soddisfacenti, che allontanano a poco a poco dalla vera Luce.

No, non è mai stato facile e comodo servire la Verità! Seguire le leggi divine significa crescere nella divinità.

Per servirla occorre determinazione, volontà, ardimento e grande sacrificio. Solo il sacrificio crea potenziale ed aiuta veramente l’evoluzione individuale e collettiva.

Servire il prossimo significa amare. Tutto deve essere orientato verso gli altri, non verso sé stessi, l’amore non ha ostacoli e deve essere donato. Chi trattiene si autodistrugge nell’anima e nello spirito. La materia è solo una temporanea illusione.

Invece ci siamo rinchiusi nelle cittadelle create ad arte dal principe di questo mondo, veraci mattatoi dello spirito. A queste fortezze abbiamo dato il nome di centri spirituali, cammini di luce,  fondazioni, associazioni.

Abbiamo scelto di servire comodamente, seduti nelle poltrone nei salotti dell’illusione, creati  con l’aiuto delle comode e facili verità sussurrate dal signore della materia.

Così  l’ego ha prevalso ed ha affievolito e soffocato ogni anelito d’amore esaltando esteriorità inutili.

Abbiamo dimenticato la vera carità, la vera offerta, le nostre azioni sono analizzate con cura da una ragione intontita dalle vibrazioni della materia sempre più pesante. La flebile voce del cuore viene azzittita dal potente grido della mente che soggioga ogni anelito d’amore, ogni intento, ogni opportunità.

Così andiamo avanti aspettando la fine del tempo, indegni di sì tale grandioso evento.

In realtà non abbiamo ancora deciso da quale parte stare, combattuti da aspettative, promesse e verità ancora molto lontane dalla nostra comprensione, ed è così che la fede a poco a poco lascia spazio allo scoraggiamento, all’indolenza.

Ma il tempo avanza, malgrado i nostri dubbi e le nostre incertezze e chi riuscirà a tenere accesa la lampada del suo spirito, procurandosi l’olio, nulla avrà da temere nell’ora buia del rinnovamento.

Coloro che riusciranno a resistere agli attacchi dell’indifferenza, dell’inerzia, dello scoraggiamento, della delusione, dell’apatia, della pigrizia, riusciranno a percepire i segni dei tempi.

Ecco, questo ho sentito forte nel mio cuore, ed ho dovuto trasmetterlo a voi tutti.

Giuliano Falciani
14 Dicembre 2006

Leggi gli altri articoli della rubrica “Linea Diretta” a cura di Giuliano Falciani