Siamo pronti a vivere il nuovo tempo

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Siamo giunti a Dicembre 2012. Una tappa molto importante nella storia dell’umanità, parliamone un pò…

Con l’avvicinarsi dell’anno 2000 erano in molti a credere che sarebbe accaduto qualcosa di molto importante, a ragion della famosa profezia “mille e non più mille”, ma come vedete siamo andati ben oltre.

L’ultima credenza sulla fine del mondo nasce dalla scoperta di primitive iscrizioni ritrovate negli antichi insediamenti Maya. Una delle prime iscrizioni sulla pietra fu trovata a El Tortuguero in Messico, un sito archeologico Maya situato nella parte meridionale dello stato del Tabasco, purtroppo nel tempo ripetutamente violato e depredato, in più dagli anni ’60 a rovinare l’ambiente vi è stata costruita una cava di cemento. La storia ci dice che la maggior parte dei monumenti superstiti di Tortuguero risalgono al regno di B’alam Ajaw (Signore Giaguaro), che regnò dal 644 al 679 d.C.

Uno dei monumenti di El Tortuguero è diventato famoso anche per l’iscrizione che contiene sulle profezie del 21 Dicembre 2012.  Da un’iscrizione, infatti, si legge che alla fine del 13º b’ak’tun (12.19.19.17.19), corrispondente al 2012, accadrebbe qualcosa di molto importante per il nostro pianeta. Purtroppo la maggior parte delle iscrizioni sono danneggiate e la profezia che riguarda la fine dell’anno galattico è suddivisa in sette pezzi conservati in diversi musei, per cui alcuni glifi non sono ancora stati decifrati. Il riferimento ad un importante avvenimento di natura cosmica si lega al momento in cui il grande Sole (il Sole manassico della galassia) si allineerà al nostro Sole il 21 dicembre 2012 alle ore 11:11, ora universale (momento che viene indicato come Punto Zero), il nostro Sole e il nostro pianeta saranno in allineamento perfetto con il centro galattico. E’ interessante notare che lo stesso giorno, il Sole dovrebbe essere al massimo della sua attività.

I Maya, consideravano la data del 21 Dicembre 2012 come la data della rinascita, quindi l’inizio della Nuova Era, che corrispondeva con l’allineamento di Unab–Ku (il Sole della galassia) con il nostro Sole e la Terra. In effetti in questi mesi gli scienziati hanno registrato un comportamento strano del nostro Sole che come sappiamo influenza direttamente tutti i pianeti del Sistema Solare; é stato rilevato un preoccupante cambiamento nelle atmosfere degli altri pianeti, le nostre sonde spaziali infatti hanno registrato inspiegabili aumenti della loro massa.

Eugenio Siragusa, pochi anni prima della sua dipartita, mi confidò in una intervista esclusiva che ho ampliamente divulgato, che nel nostro Sistema Solare stavano accadendo eventi eccezionali che avrebbero culminato con l’espansione e l’allargamento dell’intero complesso planetario, permettendo ai pianeti di scivolare su orbite “superiori”, perchè in grado di far accedere i vari corpi celesti a nuove vibrazioni e ad una nuova dimensione fisica, astrale, energetica e quindi spirituale. Anche il nostro pianeta si sta preparando a sostenere una nuova frequenza, passando dalla terza alla quarta orbita evolutiva, probabilmente in questo passaggio l’umanità verrà accompagnata e aiutata dall’esterno al fine di raggiungere, alla fine del suo “travaglio”, la quarta dimensione.

Questo aiuto sicuramente sarà dato dalla spinta gravitazionale e dal relativo sconbussolamento orbitale determinato da un “corpo celeste” esterno, ovvero non appartenente al nostro Sistema Solare. Potrebbe trattarsi di un asteroide di grandi dimensioni, ma sarebbe però necessario un impatto (e ormai ben conosciamo grazie alle previsioni scientifiche cosa significherebbe per l’umanità una collisione di questo tipo), oppure questo evento potrebbe accadere grazie all’entrata in orbita nel nostro Sistema Solare di un particolare corpo celeste che molti hanno chiamato Nibiru.

Guarda caso, in questi giorni, si torna a parlare della possibile collisione tra un asteroide e la Terra entro la fine di quest’anno. Pare che sia stata la CNN, il più grande gruppo di informazione mondiale, a darne notizia proprio durante le elezioni presidenziali americane del 2012. Secondo i dati diffusi l’asteroide individuato avrebbe dimensioni enormi almeno quanto lo stato del Texas con un rischio di collisione altissimo. Alcuni ricercatori sostengono che le probabilità che riesca a superare la nostra atmosfera sono abbastanza remote, comunque la NASA non conferma nè smentisce. Staremo a vedere.

L’ente spaziale americano ha divulgato recentemente  una notizia molto interessante: su Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, c’è acqua e ghiaccio. La lettura e l’interpretazione degli ultimi dati trasmessi a Terra dal Messenger, indicherebbe che sul rovente Mercurio nelle zone permanentemente in ombra vicino ai poli, esisterebbero tra i 100 e 1000 miliardi di tonnellate di ghiaccio d’acqua. Sicuramente queste sono notizie sconvolgenti che presto rivoluzioneranno la scienza astronomica e la storia del Sistema Solare.

E’ interessante notare che in questo momento, gli esseri umani presenti sulla Terra stanno subendo, chi piú, chi meno, un cambiamento di coscienza. Tutto questo gli antichi popoli lo sapevano, per questo mettevano in relazione il cambiamento della coscienza umana con i cambiamenti e gli eventi che accadono nello spazio e sul pianeta.

Queste informazioni giunte dalla popolazione Maya si legano sicuramente ad eventi cosmici che accadono proprio in questo tempo di trasformazione. Noi, civiltà del ventunesimo secolo, non abbiamo ancora capito che ogni cosa che avviene nell’universo prima o poi avrà ripercussioni sul nostro pianeta e sulla nostra umana esistenza. I Maya lo avevano compreso per questo si preoccupavano di non farsi trovare impreparati.

Molte sono state le profezie diffuse nel corso della storia dell’umanità, ma sicuramente le più importanti sono quelle date da Gesù e tramandate nei secoli: «Vi saranno segni nel Sole, nella luna e nelle stelle, e sulla Terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla Terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». (Lc 21,25-28). Si fa anche particolare accenno  su “guerre e rumori di guerre”  ed eventi che sarebbero accaduti proprio a Gerusalemme “circondata da eserciti”…

Anche nell’apocalisse di Giovanni si parla di una nuova Era, di un nuovo Cielo e di una nuova Terra, la discesa della “Gerusalemme Celeste” e l’inizio di un nuovo tempo. Dunque molte religioni sono in attesa della fine del mondo o meglio dire della fine del tempo, e del ritorno di qualche profeta, così come i Maya spiegano nelle loro iscrizioni. Infatti, il 13° b’ak’tun segna il ritorno di una divinità molto importante che inaugurerà tempi nuovi. Secondo gli induisti la storia del mondo segue l’andamento dei “cicli cosmici” nei quali si manifestano le continue distruzioni morti e rinascite della natura e degli esseri umani. In questo momento l’umanità vive la sua età del ferro denominata Kali Yuga, questo è il momento di massima degradazione spirituale, i segni di questa Era sono, la sofferenza,  le malattie,  la crescente violenza, l’egoismo le gravi catastrofi naturali e i cambiamenti climatici.

Le profezie dell’induismo sono contenute nei Purana, tradizioni antichissime che affermano che il mondo vicino alla sua fine precipiterà in una epoca di disordine e oscurità (proprio come abbiamo più volte riferito nelle nostre conferenze sulle profezie di tutti i tempi), l’umanità vivrà un tempo di sofferenza dovuto al significativo aumento della degenerazione e della perversione, poi quando tutto questo avrà fine si manifesterà un Avatar, una manifestazione del divino, che darà inizio ad una nuova Era di pace e prosperità tra gli uomini.

Anche secondo la religione buddista la fine della storia umana così come la conosciamo, terminerà, e la sua fine sarà preceduta da molti segni visibili come l’aumento dell’immoralità e la progressiva dimenticanza degli insegnamenti di Buddha. Alla fine di questo tempo, come per le altre religioni, tornerà il grande Buddha, Maitreya attraverso cui gli uomini potranno ripercorrere il sentiero dell’evoluzione.

Dunque in sintesi, in molte religioni si sposa l’idea che il mondo così come lo conosciamo è destinato a finire, tutte le profezie parlano di un aumento della negatività e dell’immoralità umana, delle violenze, le ingiustizie, le guerre. Molte religioni affermano che la fine del tempo sarà annunciata da eventi astronomici, geologici e grandi sconvolgimenti del pianeta che porteranno l’umanità verso la sua fine, e in ultimo vivremo il ritorno di quei maestri da cui sono nate le stesse religioni.

Tutto sembra rivelare che dopo la necessaria trasformazione ogni cosa sarà rinnovata. Quindi non si parla di fine del mondo ma di fine di un tempo che ormai non ha più la necessità di esistere perchè superato. Infatti non esiste distruzione fine a se stessa ma sempre orientata verso una necessaria trasformazione e un logico rinnovamento che porta verso una nuova Era di pace di amore e di giustizia, è sempre accaduto così.

Anche le profezie date nel tempo di questa generazione umana prima o poi dovranno manifestarsi o decadere a ragione della presa di coscienza della razza umana, ma per far si che possa accadere quanto è stato previsto c’è bisogno dello scorrere del tempo lineare che aiuterà l’uomo a comprendere il motivo della propria purificazione e sofferenza.

Nel nuovo anno che sta per arrivare, il 2013, sono previsti eventi importanti come le tempeste solari in grado di mettere in seria difficoltà la vita della razza umana, il rischio di impulsi elettromagnetici solari, e si faranno sentire anche i movimenti di crescita del nostro pianeta che potrebbero determinare forti terremoti e grandi inondazioni. Le stagioni cambieranno e gli spiriti elementali della natura cercheranno di riorganizzare quell’equilibrio andato perduto a causa del nostro comportamento sconsiderato. Non dobbiamo dimenticare che la trasformazione del pianeta in cui viviamo, è affidata agli “angeli della purificazione” proprio come annuncia l’Apocalisse e per angeli della purificazione dobbiamo intendere: il fuoco, l’acqua, l’aria e la terra, gli elementi primordiali che hanno creato e trasformato il nostro mondo.

Saranno proprio queste forze della natura che ristabiliranno l’ordine perduto e l’umanità attraverso le necessarie sofferenze provocate dagli elementi, si unirà in un’unica famiglia. Infatti, abbiamo potuto vedere che quando accade qualcosa di grave come un terremoto, un alluvione o altro gli uomini, nel dolore e nel bisogno si sentono più fratelli e uniti, ma bisogna necessariamente vivere nella difficoltà e nella sofferenza per scoprire che siamo tutti figli e figlie di una unica realtà?

Nella società umana “ciò che è putrido deve cadere per non alzarsi mai più”… proprio come riferisce la Madre Celeste nel suo Terzo messaggio di Fatima. Abbiamo ancora un pò di tempo per poter comprendere meglio la nostra azione nella vita.

Sicuramente ognuno di noi ha il suo da fare per migliorare la propria esistenza. Non aspettiamo gli eventi per cambiare, lo dobbiamo fare adesso!  Eliminiamo dalla nostra vita tutto ciò che non è umano, non dobbiamo mirare alla santità, ma alla vera umanità, che è il vero traguardo della nostra specie, che si esprime nella pace, nella fratellanza, nella tolleranza, la comprensione, la giustizia e l’uguaglianza.

Dobbiamo nutrire il desiderio di essere noi quel “cambiamento”,  facciamo dunque fiorire l’amore, attraverso i giusti pensieri, e le giuste parole, i giusti atteggiamenti e le giuste azioni, tutto il resto seguirà il programma stabilito dalla Coscienza Universale.

Giuliano Falciani
5 Dicembre 2012

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