Ricordando la nascita di Eugenio Siragusa
Di fronte all’orrenda situazione in Siria, il mondo tace! Ci sono cose più importanti da considerare, piuttosto che fare qualcosa per impedire questa strage che dura da 7 anni. Migliaia di bambini uccisi, civili bombardati, città distrutte e irrimediabilmente segnate da una violenza che supera ogni più vivida immaginazione.
L’universo ascolta e piange per la nostra miseria, per la nostra incapacità di vivere in fraternità e in pace, godendo di questo mondo meraviglioso che continuiamo ad offendere, ferire ed uccidere con i nostri comportamenti, i nostri pensieri e le nostre azioni quotidiane.
La vita non ha più valore, la morte regna sovrana ovunque: questa è purtroppo la nostra realtà. Di questo passo non possiamo certamente immaginare un futuro roseo, ma piuttosto incerto, oscuro e doloroso.
L’indifferenza e l’egoismo a cui siamo stati abituati, ormai hanno preso dimora nel cuore dei più, l’apatia distrugge ogni anelito di speranza e di cambiamento.
Dobbiamo reagire, ognuno nel suo piccolo ambiente, nella sua vita, nei propri pensieri, nelle quotidiane azioni.
Ho fiducia nell’uomo, perché conosco le sue vere e profonde capacità, ma a volte non riesco a capire come incoraggiare quella divinità cosciente che dimora in lui.
In molti manca l’umanità, quel valore che potrebbe risvegliare le coscienze assopite, ubriacate da inutili promesse, da un consumismo folle e disperato, che ha dato alla materia un potere immenso in grado di inaridire sempre più il cuore dell’uomo, soffocando quella speranza che conduce verso la vera libertà, la vera vita.
E’ vero che l’Universo sta progettando una nuova realtà per il nostro mondo, ma non sono sicuro che in questo futuro ci sia posto per coloro che hanno spento volutamente la loro umanità.
Cosa potrebbero comunicare le potenze celesti ad Eugenio Siragusa in questo tempo, alla luce di ciò che accade nel mondo?
Ho chiesto ad Eugenio e lui mi ha risposto:
Uomini della Terra la vostra stoltezza è mostruosa!
Mostruoso è l’egoismo che vi anima e terribile l’odio che avvelena i vostri cuori.
Voi uomini della Terra, amate morbosamente il male e provate dilettevole compiacimento a perseverare, con cinico orgoglio, nella delittuosa opera devastatrice.
Noi, osserviamo sgomenti i vostri atroci delitti che quotidianamente commettete e proviamo quel dolore che voi non sentite, perché preferite non voler conoscere e praticare il più grande di tutti gli amori, preferite ignorare l’Universale Giustizia e la luce della vera pace che unisce in fraterna allegrezza l’uno all’altro.
Noi, osserviamo con grande rammarico questa vostra volontaria prigionia nel dolore!
Quanta, quanta naturale ricchezza sprecate per la bieca velleità di essere forti per uccidere, per sottomettere i deboli, per soddisfare la selvaggia sete di uccidere, per essere assassini del prossimo vostro!
Che differenza trovate tra la vostra legge e quella del regno animale? Perché vi credete di essere più evoluti di una ferocissima iena se voi dimostrate di essere, ragionevolmente, più feroci e più sanguinari, più astuti e più malvagi?
Dov’è la luce del vostro spirito?
In che modo adoperate la fiamma dell’intelligenza che il Creatore vi ha dato per regale distinzione?
Sino a che punto volete abusare del vostro libero arbitrio?
Credete di poter continuare oltre senza essere duramente ripresi, risvegliati e posti in severo giudizio divino?
Un solo miracolo potrà salvarvi e questo miracolo dovete edificarlo voi, risvegliando nella vostra coscienza i postulati della eterna verità rivelata, ed esaltando, con fede e con amore, gli alti valori dello spirito, le sole vere forze capaci di provocare il miracolo della vostra sicura salvezza.
Noi siamo sulla Terra per volere e per opera di giustizia divina.
Noi siamo sulla Terra per spronarvi, affinché questo miracolo si riveli nelle vostre anime e possa divenire operante, positivamente costruttivo di giustizia, di pace e di amore fraterno universale.
E’ bene che sappiate, che non è solo l’amore che ci guida in questa grande opera redentrice, ma che oltre l’amore e prima dell’amore ci guida e ci sorregge la luce della divina giustizia, la volontà del Padre Creativo ed Eterno.
Noi facciamo solo quello che Egli ci comanda di fare e mai, mai quello che voi vorreste che facessimo.
La legge che noi veneriamo ed incondizionatamente osserviamo, è legge immutabile ed eterna perché emanata da Colui che governa tutte le cose che scaturiscono dalla sua legge creativa, e che da essa ricevono forma, vita e cosciente operosità evolutiva nel grande ed eterno edificio creativo.
La vostra bellicosa presunzione vi fa credere di poter, impunemente, logorare l’equilibrio e l’armonia del creato, ed invece vi sbagliate, vi sbagliate nel modo più assoluto!
Voi credete in un Dio che non conoscete ancora e vi permettete di fare e di disfare a vostro piacimento quello che Egli tutela ed ama.
Se veramente conosceste la giustizia di Colui che vi concede il diritto di esistere a Sua somiglianza e di godere la gioia di essere parte vivente della Sua eterna luce di amore, mettereste le cose al loro giusto posto!
La verità è che siete stolti, mostruosamente stolti!
Vi fate coraggio del Suo perdono e vi cullate beatissimamente nella certezza che Egli continuerà a perdonare i vostri delittuosi ed orribili delitti.
Noi dobbiamo, per verità, disilludervi e ammonirvi!
Ricordatevi che Egli è amore, ma che è anche giustizia!
Tenete presente questa inconfondibile verità e cercate una buona volta di comprendere e di apprezzare quello che fraternamente vi diciamo.
Il disegno apocalittico è in potenza e potrebbe, da un momento all’altro, divenire operante con tutti i guai che esso comporta.
Se ancora non conoscete i guai che questo divino avvenimento porta con sé, voi sapete dove potete prenderne visione (nelle scritture e profezie, ndr), almeno una volta al giorno, affinché possiate con coscienza misurare la potenza della giustizia divina.
Questo è quanto volevamo dirvi e che vi diciamo per bocca di colui che ha visto e sentito per divina concessione.
Meditate e provvedete prima che sia troppo tardi!
La pace e l’amore regnino in sovrana giustizia nei vostri cuori e nelle vostre anime.
Dal Cielo alla Terra
Asthar Sheran, Ithacar, Argum tramite Eugenio Siragusa
Giuliano Falciani