Ricordando la dipartita di Eugenio dal mondo
Ricordando la tua dipartita dal mondo
Ad Eugenio, 27 agosto 2006 – 27 Agosto 2017
Sono passati undici anni da quando hai lasciato il mondo, sono volati, e questo sicuramente è l’effetto del progressivo mutamento in atto sulla Terra e su ogni creatura. E’ come se il tempo non avesse più tempo… è come se il tempo non bastasse più…
Quante cose sono accadute in questi 11 anni! Molte delle tue previsioni oggi purtroppo, sono dura e dolorosa realtà per molti, e come spesso ci dicevi “siamo solo all’inizio della fine di tutto ciò che non ha più motivo di esistere…”
Giorni fa un carissimo amico mio e di Eugenio, mi ha confidato di aver sognato Eugenio che lo pregava di riferire a me di attivare i miei “ricettori” perché doveva parlarmi, ebbene tra il 25 e il 26 agosto 2017, prima del ricordo della sua dipartita, sento le sue parole vibrare nel mio spirito e scrivo…
Come una splendente cometa, ho lasciato lentamente cadere, nelle Ere che hanno ospitato le mie sette incarnazioni, una scia carica di preziose particelle di luce, rivelazioni, insegnamenti, informazioni, verità universali e cosmiche.
Al mio passare di era in era, ho sparso ovunque frammenti e pulviscoli di celeste sapienza, preziose particelle del divino progetto, quelle verità universali di cui abbisognano gli esseri per spogliarsi e liberarsi definitivamente dall’orgoglio e dall’ignoranza della materia, per somigliare, infine, al loro Creatore.
I cieli, la terra, il cuore e lo spirito di coloro che, partoriti dalla Luce dell’archetipo Celeste che rappresento, e molti altri, hanno raccolto questa divina elargizione, preziosa rugiada celeste emanata dal cuore dell’Onnipotente, Creatore del Tutto per servire l’opera sublime affidatami dal Celeste Architetto.
Ho risvegliato in molti qualità divine perse o dimenticate nell’immenso girovagare delle loro numerose esistenze, qualità utili per la loro mutazione e per l’ambita trasformazione del loro spirito, affinché potessero finalmente volare nelle immense praterie celesti.
Ora che il vostro tempo, dilatandosi si sgretola sotto i colpi della superiore vibrazione, pensata dall’Assoluto, assumo nuovamente le vesti dell’ ”Annunciatore del Padre” e tramite lo strumento che ho scelto per comunicare ciò che ancora ho da dirvi dalle profondità del cosmo, mi rivolgo a tutti coloro che hanno il potere di ascoltare e di vedere veramente:
Niente di quanto è stato annunciato a suo tempo da Cristo, unica incarnazione dell’Amore di Adonai, il Padre dell’Universo, è andato in prescrizione: solo la virtù del “discernimento” vi tutelerà.
Falsi profeti manifestano grandi segni, tali da sedurre molti, ma la loro forza viene dal male che oggi come non mai, veste maschere ed abiti concessi dal Supremo in grado di sedurre e creare scompiglio e confusione sulla Terra e tra le anime.
Il Cielo e la Terra saranno scossi, le stelle cadranno dal firmamento, la Terra cambierà il suo aspetto e finalmente si rivelerà la generazione dei nuovi figli di Dio dai quali germoglierà il seme che da tempo desidera fiorire su questa dimora celeste.
Gli angeli dei cieli sono già incarnati e al momento opportuno si riveleranno assumendo il dominio del Nuovo Regno, ereditando per sempre il nuovo Cielo e la nuova Terra.
Coloro che sono incarnati ad operare pace, giustizia, fratellanza e amore sono il seme germogliato della nuova umanità e già vivono sulla Terra da tempo immemore, tra loro vi sono anche coloro che sono stati partoriti dalla luce dell’Archetipo Solare che ha personificato la mia umana natura nelle esistenze terrene.
Nella mia nuova forma percepisco e vedo l’essenza di ogni cosa, partecipo cosciente alla vita dell’Immenso Amore che nutre ogni cellula del Macro Essere. Sono nella luce purissima del Suo pensiero partecipando ad ogni progetto che riguarda la consolazione e l’evoluzione di coloro che mi sono stati affidati per svolgere l’opera del Padre Celeste nel mondo.
Per volontà Sua accarezzo con amore infinito i loro cuori e i loro spiriti rafforzando le loro capacità spirituali, alimentando di universale amore la loro volontà e i loro desideri di pace, armonia e fratellanza.
Attraverso questa comunicazione, per volontà dell’Altissimo Signore trasmetto il mio universale amore e benedico le vostre umane dimore.
Ricordate, miei amati fratelli rimasti ad operare nel mondo, solo il “raccolto” conta alla fine di una esistenza, e questo raccolto è il progresso dello spirito, il bene che avrete saputo realizzare nella vostra esistenza terrena. Solo al momento del trapasso ogni essere stabilirà la sua nuova dimora evolutiva, il pianeta e la dimensione a seconda del raccolto che avrà ottenuto.
L’infinito Creatore richiede ad ognuno di voi la luce che solo l’amore può creare, è questa luce che partecipa all’infinita potenza ed esistenza del Tutto.
Con celeste adorazione, vostro Eugenio
tramite Giuliano Falciani
Bientina 26 Agosto 2017 ore 11,53