Le profezie orientali
Introduzione
Ha profetato Gesù e ha profetato Maria. Hanno profetato giganti spirituali e hanno profetato mistici e laici meno noti. Se si potessero mettere insieme tutte le profezie divulgate, se ne produrrebbero enciclopedie e, forse c’è chi lo ha già fatto.
Le profezie relative a questi tempi sono tutte simili e sono numerosissime. Solo vivendo questi anni, a cui esse si riferiscono, capiremo realisticamente quanta possibilità di concretizzazione c’è. In realtà esse sono in pieno svolgimento. L’equivoco più comune sta nel fatto che ci figuriamo che accadano subito e in poco tempo, magari nel giro di qualche mese o qualche anno. Ci depista il nostro concetto di tempo. Gli avvenimenti sono in atto da oltre un cinquantennio o meglio, se vogliamo indicare un inizio, dalle apparizioni di Fatima. Questo ci appare un tempo molto dilatato e la dilatazione ci illude che gli avvenimenti siano distanti fra di loro.
Se potessimo guardare i fatti del nostro pianeta in senso trasversale cioè dal punto di vista di Dio, li vedremmo tutti insieme e in rapida successione. Faccio un esempio: se sono in mare e nuoto percepirò tutto ciò che mi circonda, prima guarderò in acqua, poi magari vedrò passare una barca, oppure osserverò il passaggio di qualche pesce. Se la stessa scena potesse essere guardata dall’alto, come fossimo sospesi a un paio di metri di distanza, allora potremmo osservarla nel suo insieme.
Potremmo definire questa, visione circolare o simultanea, laddove nello stesso tempo osservo fatti che, dal punto di vista del nuotatore hanno una sequenza lineare (prima questo e poi quello) e dal punto di vista di chi vola sono simultanei. E’ possibile supporre che i profeti abbiano ricevuto nelle loro meditazioni, visioni e canalizzazioni una sorta di visione simultanea. Gli avvenimenti non sono stati percepiti in sequenza lineare ma attraverso flash che li mostrassero nel loro insieme. Ciò mi ha indotto per lungo tempo a pensare che quando accadono, accadono in un momento solo. Se siamo attenti però, comprendiamo che ci siamo già dentro: dal nostro punto di vista di terrestri seguono un andamento lineare nel tempo, dal punto di vista di Dio è un insieme unico.
Concordo con chi asserisce che le profezie rappresentino delle variabili possibili in relazione alle nostre scelte. Le nostre scelte determinano la stringa (o nastro) di accadimenti. I fatti attuali mi fanno pensare che siamo oramai inseriti un una sequenza di eventi che, sequenza dopo sequenza, portano a finali non tanto piacevoli. C’è da considerare però la variabile del peso energetico evolutivo della massa critica o meglio dell’insieme di coscienze del pianeta (mi riferisco a individui reali, a terrestri) che hanno da tempo scelto di passare a un’altra frequenza vibratoria. Uso una battuta ironica: certamente sta a noi il piacere della scoperta.
Profezie orientali
Conosciamo il linguaggio e i toni piuttosto pesanti delle profezie del nostro continente.
In un viaggio in India nel ‘98, nell’ashram di Sai Baba, era nelle mani di tutti un testo, non tradotto in italiano, né tanto meno pubblicato da alcun editore occidentale, il cui titolo accattivante era ‘Pralaya 1999’. Pralaya sta a indicare quell’eterno attimo di attesa e silenzio prima che si scateni il putiferio, un attimo di sospensione, un attimo di non tempo.
L’autore è un ingegnere meccanico plurititolato.
Egli fa una registrazione puntuale di tutte le profezie di tutti i tempi e di tutto il pianeta, con ampio riferimento alle apparizioni mariane, a Nostradamus e Malachia, a Cayce e agli Hopi, e anche a profeti occidentali meno noti. La sua è una ricerca puntuale e attenta.
Ciò che ha attirato la mia attenzione, sono state le profezie di matrice orientale per il cronistico reportage dei nostri stili di vita, corruzioni e vizi, così marcatamente diffusi oggi.
Lista delle profezie
Narayanappa (1730-1841) visse vicino a Bangalore. Egli, in uno scritto, parla di un tempo in cui persone inadatte al governo, avrebbero governato le nazioni. In quel tempo, le prostitute non avrebbero avuto più da lavorare in quanto le casalinghe avrebbero sottratto loro i clienti (il linguaggio è rude e diretto, ma è quanto viene riportato). La gente avrebbe pagato tasse per l’erba, gli alberi, le foreste, praticamente per quasi tutto. Le piogge sarebbero diminuite e ciò avrebbe provocato fame e pestilenze. Poi in una notte, detta di “Panchami”, (il quinto giorno dopo la luna piena) sarebbe apparsa una cometa (ho pensato alla cometa di Halley) che avrebbe scatenato una grande curiosità fra la gente. Quando questa cometa sarebbe apparsa, questo fatto avrebbe segnato l’avvio delle sue profezie. Narayanappa parla anche di un finale catastrofico seguito dalla nascita dell’Età dell’Oro.
Volutamente, preferisco non menzionare i particolari catastrofici di questa e di qualsiasi altra profezia che illustrerò, non per partito preso, ma perché reputo che sia più costruttivo concentrarci sulle cause che sulle conseguenze, sempre modificabili per le nostre scelte sagge o insane. Inutile creare paure di eventi che potrebbero prendere un’altra piega. Io preferisco focalizzarmi su quei comportamenti che, vividamente descritti sopra, ci dovrebbero far riflettere sulla considerazione che sarebbe meglio liberarsene una volta per tutte.
Descrizione del Kaliyuga (era di Kali ovvero la nostra) nel Mahabharata (grande poema epico indiano).
Persone senza scrupoli governeranno le nazioni. Non esiteranno a mentire apertamente per il proprio tornaconto. In quel periodo i fiori non profumeranno e i frutti non avranno sapore. Le donne parleranno sempre di sesso e seduzione. Si vedranno prostitute agli incroci stradali. La gente soffrirà di problemi di salute relativi all’apparato digerente. I governi imporranno tasse ad un tale livello che persino gli uomini più onesti useranno conti (registrazioni contabili) diversi per evitare le tasse eccessive. Piogge fuori stagione rovineranno le sementi che non germoglieranno. La gente avrà abitudini immorali e imbarazzeranno gli innocenti. La gente diventerà avida, egoista e sessuale. L’avarizia sarà all’ordine del giorno, gli uomini onesti saranno una specie rara. Gli uomini d’affari imbroglieranno e trufferanno, e sarà impossibile fare affari senza imbrogliare. Diventeranno ricchi nel giro di una notte. La gente farà sesso all’aperto, nei campi, nei prati e anche con animali. Le relazioni extraconiugali saranno diffuse ad ogni livello sociale.
Nella parte finale del Kaliyuga, l’onestà sarà una parola dimenticata. Si cercherà di appropriarsi delle proprietà altrui e specialmente di quelle dei più poveri. Si costruiranno dighe lungo i corsi dei grandi fiumi per raccogliere acqua in tempi di scarse precipitazioni. La gente indosserà abiti di stoffa sintetica. Le abitudini alimentari e l’abbigliamento saranno uguali in tutto il mondo. Molti paesi non avranno sufficiente cibo da mangiare e lo importeranno da altri paesi. La gente rifiuterà d’aiutare i poveri. Guardare cose proibite e immorali, così come mangiare cibo spazzatura, sarà comune in quei tempi. La ristrettezza mentale e l’odio saranno comuni nella società.
Gli adolescenti si comporteranno come gli adulti e gli adulti come adolescenti. Pochi saranno ricchi e godranno la vita. Le funzioni religiose saranno superficiali. Le nazioni saranno minate dalla violenza e l’irrequietezza prevarrà ovunque. Gli uomini distruggeranno le foreste senza esitazione.
Quando gli uomini si comporteranno peggio degli animali selvaggi e indulgeranno così tanto nel bere e nelle donne, beh allora si potrà dire che la fine è vicina.
Anche qui segue menzione di un finale come la precedente profezia, seguito dalla descrizione della meravigliosa (oltre ogni limite dell’immaginabile) Età dell’Oro.
Veera Brahmendra
Si tratta di un grande santo che visse nell’Andrapradesh, India meridionale, tra il XV e XVI secolo d.C. Il Dharma (retto comportamento) scomparirà e l’anti-dharma sarà all’ordine del giorno.
In India le culture e le religioni occidentali avranno grande influenza. Le donne eseguiranno danze nude. Tutti gli insegnamenti sacri saranno oggetto di disprezzo e nessuno li seguirà. La gente verrà affascinata dai piaceri del mondo e seguiranno ciecamente qualsiasi cosa del mondo. Andranno in giro per il mondo in cerca di piaceri. Giorno dopo giorno il peccato aumenterà. Ci saranno problemi dappertutto. Si mangerà e dormirà troppo e non ci sarà pazienza. Anche coloro che l’avranno, la perderanno.
Gente priva di scrupoli governerà le nazioni. La verità verrà soppressa. La gente onesta tenderà a diventare una specie dimenticata. Le bugie reclameranno d’essere rispettate. I re (e aggiungerei i governanti) dimenticheranno i loro sacri doveri, ascolteranno i falsi insegnamenti e avranno rapporti sessuali con prostitute dimentichi del loro paese. La gente abbandonerà il sentiero della rettitudine e acquisirà cattive abitudini desiderando soltanto di vivere tra piaceri e comfort. In quell’epoca la gente avrà bastoncini di fuoco in bocca (si riferisce alle sigarette). Tutti i mantra sacri e le scritture vediche saranno considerate storielle di pazzi. Mariti e mogli, fratelli e sorelle, studenti e insegnanti, vicini e amici si inganneranno l’un l’altro, litigheranno e perderanno il senso del rispetto.
Aumenteranno le inimicizie tra paesi. I figli disonoreranno il nome paterno, le mogli non rispetteranno i loro mariti, gli uomini maltratteranno le loro spose, i figli abbandoneranno i loro padri. I luoghi sacri diventeranno bordelli. La gente di buon carattere e buoni principi diventeranno una specie rara. Nei tempi finali, carri non guidati dai buoi gireranno per le strade. Persone altamente intellettuali saranno la rovina dell’umanità.
Solo pochi onesti e devoti di Dio saranno in grado di vedere i fini reconditi di tali personaggi, ma non saranno in grado di prevenire o avvisarli sulle conseguenze del loro sconsiderato agire, anzi attenderanno ansiosamente che Dio ritorni per salvare la gente priva di aiuto. Alla fine dei tempi il mondo sarà pieno di gente che non crederà in Dio e questo porterà alla distruzione di tutto. Gente di cultura, gente di denaro, per cortesia non rifiutate quello che un povero santo vi sta dicendo! Ciò che sto dicendo è la verità. Il mondo vedrà il verificarsi delle mie profezie (sostiene ovviamente Bhramenda). Coloro che vivono nei sogni e nelle illusioni non sanno ciò che fanno ed essi si perderanno.
Arghati
Secondo l’autore del testo a cui mi sto riferendo oramai introvabile, Arghati era un misterioso regno localizzabile nelle montagne dell’Asia Centrale. Centinaia di anni fa, il re di Arghati fece una profezia che, a suo dire, avrebbe avuto luogo alla fine del XX secolo.
La profezia racconta: “Gli uomini dimenticheranno sempre di più la loro anima. La massima corruzione regnerà sul pianeta. Gli uomini si comporteranno come animali assetati di sangue nei confronti dei propri fratelli. La luna si oscurerà e i suoi seguaci perseguiranno la legge della guerra. Se questa scoppierà a livello globale, intere nazioni scompariranno insieme alla fede e all’amore e il mondo sarà svuotato.”
Sarvagna
Sarvagna fu un grande poeta del Karnataka che visse attorno al XVI secolo d.C. Aveva una profonda conoscenza della natura umana. Compose più di 1000 versi e in alcuni di essi fa riferimento all’arrivo di Pralaya ovvero della fine: “A causa del fuoco, l’intero pianeta sprofonderà nell’oscurità. Quando ci sarà l’eclisse del Sole e della Luna, allora giungerà Pralaya. In quel tempo scomparirà la fede in Shiva, l’intero mondo tremerà e gli oceani si asciugheranno. Dio fermerà le piogge e nessuno sopravvivrà.
NB: stiamo vivendo questi tempi e tutti notiamo che pur verificandosi un’accelerazione degli avvenimenti, le cose stanno prendendo un piega diversa a causa del peso della massa critica. La massa critica non ha un nome, un volto, una risonanza pubblica, è un intero corpo unico di anime meravigliose che in modo silenzioso ma incessante lavorano in pensieri, parole e opere per l’ascensione planetaria. All’ascensione del pianeta contribuisce il processo di ascensione personale di questi fratelli che, aumentando la loro vibrazione, favoriscono l’accelerazione della nostra vibrazione se ci predisponiamo volentieri e positivamente. La nostra cecità blocca questo processo, la nostra comprensione e riconoscenza, al contrario, ci permettono di condividere questo momento unico e irripetibile.
Rudramuni Kaalagnana
I kaalagnanas sono aneddoti trasmessi oralmente risalenti, nella tradizione indiana, a tempi antichissimi. Sono stati dati da profeti sconosciuti, tuttavia sono stati raccolti e dicono: “Ci sarà un tempo in cui tutti gli alberi del mondo saranno tagliati, tutti i luoghi del mondo devastati, bambine saranno gravide, la gente volerà nel cielo, brucerà luce senza olio (luce elettrica), i carri non saranno trainati da animali. Allora si vedrà una cometa nella luce del giorno. Il cielo vibrerà e la terra tremerà e allora la notte diventerà giorno.”
Sai Baba e l’età dell’oro
Scritti ufficiali con un aperto riferimento al cambiamento non ce ne sono. Ma tutta la Sua opera è improntata all’aumento delle frequenze vibratorie attraverso la rieducazione del Sé e il servizio altruistico.
Alcuni fortunati hanno ricevuto alcune affermazioni circa il cambiamento che sarà immediato e istantaneo come lo schiocco delle dita. La Dott.ssa Chaudhuri, nel suo libro Srti Sathya Sai Baba and the Golden Age riporta:
“Viene richiesto molto sforzo, così come un coinvolgimento irreversibile al sentiero spirituale, lasciandosi dietro per sempre il mondo delle illusioni e dei desideri materiali, degli attaccamenti e dei falsi valori. Fin tanto che i desideri materiali permangono, non potete piantare stabilmente i vostri piedi sul sentiero spirituale.
Ho spesso ammonito, ho dato il mio messaggio migliaia di volte e nessuno che abbia ascoltato le mie parole potrà reclamare l’ignoranza. Ma il cambiamento avverrà. Il giorno del risveglio non è così lontano.
Quando arriverà ci sarà la rivelazione dell’onnipresenza del Signore, poi ci sarà un segnale per una grossa spinta in avanti e l’eliminazione di coloro che non sono pronti ad accettare la sfida del momento. Sarà proprio così, sta attenta alle mie parole. Ma pochi ascolteranno, molto pochi.
Monaci Tibetani
I monaci tibetani posseggono la visione remota ovvero la capacità di vedere prima avvenimenti e fatti. Quello che segue è quanto ha riportato India Dayly (indiadayly.com) in un articolo del 2010.
“Ci sarà un intervento di poteri divini soprannaturali per evitare la distruzione di questo mondo. La nostra civiltà comprenderà che la frontiera della scienza si trova nella sfera della spiritualità. Secondo i visionari remoti, la nostra Terra è benedetta e la stanno salvando continuamente da ogni sorta di pericoli. La visione remota non è niente di nuovo nei monasteri tibetani. Per migliaia di anni la visione remota, così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo. Secondo questi turisti, i visionari remoti stanno vedendo dei poteri mondiali in via di autodistruzione. Vedono anche che il mondo non verrà distrutto. Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati in guerre regionali. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale.
Succederà qualcosa nella politica mondiale e questo accadrà intorno al 2010. In quel periodo i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne. Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà ad affondare in una guerra nucleare distruttiva totale. In quel momento avverrà qualcosa di eclatante, dicono i monaci buddisti del Tibet. Interverranno poteri divini soprannaturali. Il destino del mondo non è l’autodistruzione in questo tempo. L’interpretazione scientifica delle dichiarazioni dei monaci rende evidente che i poteri extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino. Interverranno nel 2012 e salveranno il mondo dell’autodistruzione”
Quando è stato chiesto ai monaci riguardo ai recenti avvistamenti di ufo in India e Cina, essi hanno sorriso e hanno detto che i poteri divini tengono tutti sotto osservazione. L’umanità non può e non verrà permesso di alterare il futuro in questo modo. Ogni essere umano, attraverso le proprie azioni compiute nella sua vita attuale, chiamate karma, può alterare le vite future, ma verrà posto un limite all’estremo.
I monaci hanno riferito anche che dopo il 2012 la nostra attuale civiltà comprenderà che la frontiera finale della scienza e della tecnologia si trova nella sfera della spiritualità e non della fisica, né in quella chimica materiale. Dopo il 2012 le tecnologie prenderanno una piega diversa. La gente acquisirà l’essenza della spiritualità, la relazione tra corpo e anima, la reincarnazione e il fatto che siamo collegati l’uno con l’altro. Tutti siamo parte di Dio. In India e Cina sono aumentati gli avvistamenti di ufo. Molti dicono che il governo cinese e il governo indiano vengono contattati dagli extraterrestri.
Recentemente le attività degli ufo hanno interessato soprattutto paesi che hanno sviluppato capacità nucleari proprie. Quando è stato chiesto a questi monaci se questi extraterrestri si mostreranno nel 2012, la risposta di questi visionari è stata questa: “Loro si riveleranno in modo che nessuno di noi si spaventi. Lo faranno soltanto se sarà necessario”. Con il progredire della nostra scienza e tecnologia, siamo destinati a vederli e a interagire con loro in qualche modo. Secondo i visionari remoti, la nostra Terra è benedetta e viene salvata quotidianamente da ogni tipo di pericoli dei quali nemmeno noi siamo coscienti. Con il progresso della nostra tecnologia ci renderemo conto di come siamo stati salvati da forze esterne.
Conclusione
L’aspetto profetico delle varie rivelazioni in genere non riscuote troppo il mio interesse personale, se non che per avere un’idea delle coordinate generali in cui ci stiamo muovendo. I Messaggi del Cristo pubblicati nei numeri di Saras 2011 mi hanno dato una rivisitazione aggiornata delle stesse, unite al tono di amore assoluto e comprensione del maestro che non ha eguali. Esse offrono una prospettiva di gioia per chi anela a un Mondo di vera giustizia e armonia e mi aiutano ad affrontare il grigiore se non l’oscurità attuale con una prospettiva finale.
Il tono, al contrario, dei vari profeti sia a est che a ovest non lascia sperare granché. Non posso negare che tanto i profeti occidentali che orientali, a così tanta distanza di tempo, hanno colto i marchi distintivi di questo Kaliyuga o epoca del ferro, secondo la tradizione induista. Esse dovrebbero farci riflettere profondamente sulla conseguenze disastrose delle nostre scelte dissennate di gran lunga peggiori rispetto a quanto da loro prefigurato. Ma, oggi, rispetto ad allora abbiamo una consapevolezza differente. La massa critica e simpatizzante ha elevato la vibrazione e sta compartecipando al salto.
Le nostre scelte spirituali possono per lo meno attenuare ciò che intuiamo profilarsi come un presente piuttosto buio. Il mio maestro sulla Terra, mi ricordava sempre l’importanza della comprensione vera e dell’accettazione consapevole del cambiamento, in quanto ciò avrebbe consentito, secondo le leggi del libero arbitrio, la possibilità di aiuti spirituali nei momenti di maggior crisi dell’umanità ed una sorta di protezione o salvacondotto rispetto alle varie calamità di cui stiamo vedendo in questi giorni alcuni tragici aspetti.
La luce dello spirito e dell’amore sono un bene preziosissimo, coltiviamolo, annaffiamolo, alimentiamolo. Quando se ne diventa consapevoli, tutto è insignificante al confronto, è il nostro vero lingotto d’oro, è il diamante che brilla nella notte.
Uniamoci tutti col cuore e col pensiero. La Terra ha bisogno di pensieri e anime veramente positive, noi dovremmo essere le ostetriche e gli ostetrici che la aiutano nel suo parto anche se soffriamo e conduciamo vite difficili. Questo è il momento.
a cura di Marina Ciccolella
Fonti:
- indiadayly.com
- fratellidiluce.it
- M.R.Narendra, PRALAYA 1999, Brindavan Printers
- Amala Chaudhuri, S.S.Baba –The Golden Age, New Age Book