Le Comete: portatrici di genetiche divine

comete_1264890942Di tutti i corpi celesti le comete sono tra quelli più spettacolari ed interessanti.
Nel passato filosofi e astronomi sono giunti alle più svariate supposizioni sull’origine e il ruolo delle comete.
Nell’immaginazione collettiva le comete erano considerate “ambasciatrici della storia”: la nascita di Cristo, l’invasione normanna dell’Inghilterra nel 1066, le terribili pestilenze che travagliarono l’Europa, erano annunciate dal silenzioso passaggio di una cometa.
Sebbene per lunghi anni la scienza ufficiale abbia considerato le comete come corpi composti da ghiaccio sporco e polveri, recentemente alcuni studiosi hanno rivalutato questa supposizione.
Per esempio il fisico astronomo Fred Hoyle (1915-2001) dopo studi approfonditi ha affermato che le comete sono agenti fecondatori della nostra Terra e determinano l’evoluzione della vita.
Comunicazioni giunte da civiltà extraplanetarie infatti sostengono che le comete sarebbero il mezzo attraverso il quale un sistema macrocosmico (Sistema Solare o galassia) riceve un’informazione genetica per rigenerarsi o per mutare.
Il passaggio di uno zoide cosmico, investendo il Sole in particolari periodi, ne determina un influenzamento che avrà i suoi effetti a livello planetario modificando nel tempo le condizioni vitali, energetiche e spirituali di tutta la vita manifestata, uomo compreso.
L’inseminazione cosmica delle recenti comete (tra le più famose ricordiamo Hyakutake, Hale-Bopp, Shoemaker-Levy 9) ha determinato l’aumento della frequenza che condurrà la Terra alla Quarta dimensione.