Relatori a “Pianeta Terra, l’altro mondo possibile” 21-22 Giugno 2014
Bo Normander è il direttore europeo del World Watch Institute dal 2011 con sede a Copenhagen in Danimarca. Il WWI è il più autorevole osservatorio internazionale di trend ambientali, sociali ed economici. Bo è membro del consiglio del World Wacht Institute in USA ed è stato un co-fondatore della sede europea. Conduce da anni un’intensa attività di dialogo con i rappresentanti dei vari settori economici e industriali, organismi politici ed università, ed appare regolarmente in molte televisioni europee portando avanti progetti e ricerche allo scopo di proporre soluzioni ed alternative alle problematiche ambientali, sociali, economiche in un’ottica di sviluppo per costruire una società più sostenibile, equa e pacifica. Bo Normander presenterà in esclusiva nazionale il report sullo stato della Terra 2014 che verrà pubblicato e presentato ai media il prossimo 29 Aprile. Il report WWI sullo Stato della Terra è il più importante studio internazionale condotto ogni anno che aggiorna l’opinione pubblica mondiale sulle più urgenti problematiche ambientali e sociali dei popoli. Esso non riporta solo dati e ricerche ma propone soluzioni ed idee che vengono sottoposte ai governi al fine di spingere le istituzioni ad impegnarsi ed investire verso la risoluzione di questioni vitali come l’accesso al cibo e all’acqua, il necessario ricorso alle energie pulite rinnovabili per riuscire a compiere il progressivo abbandono dell’utilizzo di gas e petrolio.
Mehran Keshe è un ingegnere nucleare iraniano laureato al Queen Mary College di Londra. Negli ultimi quarant’anni le sue ricerche si sono concentrate sulle dinamiche del plasma caricato elettricamente utilizzabile come fonte di energia e campi gravitazionali. L’incredibile scoperta dell’Ing. Keshe consiste essenzialmente nella possibilità di poter creare e controllare questi campi gravitazionali attraverso schemi e conoscenze decisamente innovativi. Questa rivoluzionaria scoperta ha centinaia di potenziali applicazioni che potrebbero cambiare per sempre il modo di vivere di tutti noi, se solo essa potesse essere accettata ed applicata. Lo scopo della fondazione Keshe è di portare queste nuove conoscenze scientifiche a tutta la comunità mondiale per contribuire a risolvere i problemi fondamentali della nostra società come la carenza di energia, di acqua e cibo, problemi sanitari e di contaminazione ambientale. L’Ing. Keshe interverrà al congresso con la relazione “Come le tecnologie rivoluzionarie della Fondazione Keshe possono contribuire al raggiungimento della pace tra le nazioni del pianeta” illustrando le modalità di funzionamento della sua straordinaria tecnologia e come le sue innumerevoli applicazioni potranno decisamente contribuire a superare i problemi energetici, di accesso all’acqua e al cibo, di cura delle malattie degenerative (oggi incurabili), di realizzazione di nuovi e più efficienti sistemi di trasporto e di decontaminazione ambientale. Questa sarà l’unica relazione pubblica in Italia dell’Ing. Keshe per tutto il 2014.
Jacque Fresco è un ingegnere sociale, designer industriale e futurista statunitense. Nel corso della sua vita a ricoperto varie posizioni professionali come progettista ed inventore in vari settori tra cui l’industria aeronautica. Jacque è l’ideatore e il direttore del Venus Project che ha sede in Florida (USA).
L’assunto fondamentale del suo pensiero è che la povertà sia causata dall’effetto soffocante del progresso tecnologico, a sua volta trainato dal sistema economico capitalistico mondiale. Il progresso tecnologico, se venisse portato avanti indipendentemente dalla sua redditività, afferma Jacque, produrrebbe molte più risorse, così da servire un maggior numero di persone. Questa nuova disponibilità di risorse libererebbe l’uomo dalla tendenza verso l’egocentrismo la corruzione e l’avidità, e quindi renderebbe gli uomini più propensi ad aiutarsi tra di loro. Fondamentale è quindi l’eliminazione dell’attuale sistema economico “basato sulla moneta” e la sua sostituzione con quella che Jacque chiama “economia basata sulle risorse”. Eliminata la moneta, fulcro attorno a cui ruota il capitalismo, diventerebbero inutili banche, governi, istituzioni religiose, eserciti. Si tratta quindi di una forma di tecnocrazia. Jacque scrive libri e tiene conferenze sul ruolo che la scienza dovrebbe avere nella società e quindi sulla concreta possibilità di realizzare una maggiore efficienza energetica e tecnologica, di costruire città sostenibili grazie alla tecnologia cibernetica e all’automazione, una gestione delle risorse più adeguata ed in sintonia con le leggi naturali.
Jacque che oggi ha 98 anni interverrà al congresso in video conferenza per descrivere l’attività del Venus Project e le proposte che questa organizzazione offre per raggiungere un equilibrio sociale, economico con tecnologie e soluzioni che sono già disponibili. Sarà presente al congresso come relatrice Susan Everatt, coordinatrice dei gruppi di attivismo internazionale del Venus Project e responsabile del gruppo di lavoro in Spagna. Susan interverrà sul tema “Venus Project: riprogettare la cultura per realizzare una nuova società mondiale sostenibile e prospera”.
Giampaolo Giuliani è noto per le dichiarazioni rilasciate prima del terremoto che il 6 Aprile 2009 ha colpito la città dell’Aquila, in merito a sue previsioni delle scosse sismiche. Dal 1971 al 1984 è stato tecnico di ricerca in astrofisica presso l’Osservatorio di Campo Imperatore, dipendente IAS (Istituto Astrofisica di Frascati); dal 1984 al 1990 all’Osservatorio astronomico di Campo Imperatore (AQ). Ha lavorato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) come collaboratore tecnico dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Torino, una delle venti strutture dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Ha partecipato prima all’esperimento EAS-TOP e poi all’esperimento Large Volume Detector (LVD) per la rivelazione di neutrini prodotti da collasso gravitazionale stellare. Giuliani ha costituito una fondazione che porta avanti ricerche e progetti per promuovere la ricerca della Fisica della Terra, attraverso lo studio di tutti gli elementi chimici e fisici e sistemi multidisciplinari che possano portare ad una previsione deterministica sul fenomeno tellurico. Giuliani interverrà al congresso con la relazione “Ricerca sperimentale per la difesa dai terremoti e altri eventi naturali pericolosi”. Anche in questo ambito potrebbero esistere le conoscenze, le tecnologie e le soluzioni per evitare a popoli e nazioni di subire le conseguenze terribili di eventi naturali, Giuliani spiegherà come questo può essere possibile oggi.
Giuliano Falciani ricercatore e relatore nel campo delle scienze umanistiche, filosofiche e spirituali, inizia la sua opera divulgativa in Toscana agli inizi degli anni novanta sostenuto dall’amicizia e dal conforto spirituale del famoso contattato Eugenio Siragusa.
Nel 1994 pubblica il primo numero della rivista “SaraS” periodico di informazione che darà qualche anno più tardi (1998) il nome all’omonima associazione fondata insieme ad altri collaboratori di fiducia.
E’ in questi anni che ha inizio l’organizzazione di conferenze su temi attuali ed importanti come la realtà della visita extraterrestre e molti altri argomenti di confine allora poco conosciuti e poco affrontati dai media. E’ a partire dal 2000 che ha però inizio l’intensa attività divulgativa che vede Giuliano relatore in conferenze pubbliche in tutta Italia. Nel 2006 Giuliano è uno dei primi ricercatori ad affrontare il tema del “Risveglio Quantico, ascensione e Quarta dimensione”, argomento che riscuote un grande interesse di pubblico. Nel 2007 viene inserito tra i “Protagonisti italiani della Nuova Era” (titolo del libro di Roberta Piliego, edizioni Melchisedek, 2007). Nel 2010 pubblica il libro “Eugenio Siragusa, Missione Universale” una biografia approfondita dell’opera cinquantennale del famoso contattato. Negli anni successivi le sue ricerche ed interventi, presso i numerosi congressi a cui è invitato, si concentrano maggiormente verso l’approfondimento delle metodologie di crescita interiore individuali necessarie per vivere e superare l’attuale momento di cambiamento storico. Tra i temi più conosciuti ricordiamo: La Natura Universale dell’Amore, L’Uomo Cosmico, La Conquista della Pace interiore, La Forza di Volontà il potere divino in noi, Le leggi del pensiero positivo, Il contatto angelico, I viaggi astrali, Le relazioni come strumento per l’evoluzione, Autoanalisi, e molti altri. Giuliano tiene in tutta Italia conferenze e seminari liberi e gratuiti a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.
Giuliano interverrà nel congresso affrontando il tema “Etica e scienza per il cambiamento planetario” per offrire una chiave di lettura etico-filosofica per interpretare e considerare le proposte e i progetti che le organizzazioni presenti al congresso intendono offire all’umanità.