Gli Dei hanno visitato la Terra, ritorneranno?
L’argomento principale di questa conferenza riguarda il ritorno di coloro che un giorno ci sono stati fratelli, genitori, avi e maestri.
Dobbiamo iniziare a sentire questo ritorno, dentro di noi, perché esso è vicino. Il nostro pianeta ormai sta vivendo un momento unico della sua storia, ma come ci dobbiamo preparare a questo evento di portata cosmica?
La civiltà che abiterà la nuova umanità non avrà più bisogno della tecnologia per comunicare perché svilupperà la facoltà ora latente della telepatia: l’energia che ci permette di percepire senza bisogno di parlare. Si tratta di una forma telepatica molto più profonda e sofisticata che permetterà anche di approfondire il contatto con l’Eterno Presente.
Esistono sulla Terra individui capaci di contattare esseri distanti centinaia o migliaia di anni luce; infatti questo tipo di energia non ha barriere, l’Etere Cosmico è un grande conduttore simile al cavo che trasmette corrente elettrica. Esso riesce a diffondere nell’infinito tutti i nostri pensieri, tutte le nostre energie, le nostre azioni, le nostre richieste.
Come fa Dio, il Creatore, la Mente Cosmica, ad ascoltare le nostre preghiere? Dobbiamo pensare che esistono una serie di gerarchie e trasmissioni energetiche che arrivano a destinazione. Le nostre preghiere, partono e tornano a noi, ma allo stesso tempo vanno a confluire con consapevolezza nel cuore, nello spirito del Sole Manassico che ruota intorno alla galassia, dove ha sede la divinità.
I soli sistemici, planetari, sono dei terminali dei ricettori della natura divina che risiede nel Sole Centrale dell’Universo, dove ha sede la Mente Cosmica che i Maya chiamavano Unabkun che significa “l’uno nel tutto e tutto nell’uno” (noi siamo Dio e Lui è in noi).
Questa energia cosmica, che noi chiamiamo Dio rappresenta il nostro motivo di essere, è l’Amore più grande di tutti gli amori, è la ragione per cui oggi respiriamo. Noi siamo l’Idea manifestata del suo Amore, esso ci permette di vivere nei mondi della materia per raggiungere la consapevolezza che i mondi materiali, e la sua creazione, ci offrono su questi primi piani dell’evoluzione.
Il tempo così come noi lo conosciamo è una espressione della terza dimensione, ma esso è destinato a cambiare, pensate che riusciremo a percepire l’eternità nell’istante stesso in cui la vivremo. Il concepire l’eterno presente, significa percepire Dio nella sua immensa Onnipresenza, nel suo immenso amore.
Gli esseri extraterresti di cui leggerete in questa conferenza già hanno realizzato questi concetti, essi sono liberi di tornare sul percorso già fatto e sofferto (su pianeti come la Terra), e questo per un incommensurabile atto d’amore.
La civiltà interna che risiede nel continente Eldorado tramite Eugenio Siragusa ha recentemente comunicato:
“Collassi fisiologici del pianeta al fine di stabilizzare una nuova evoluzione idonea per accettare gli esseri della quarta dimensione”. Questa notizia è stata ricevuta il 18 Agosto 2005 ore 08.30.
Questa breve ma eloquente comunicazione è stata ricevuta da Eugenio Siragusa durante un suo incontro astrale con esseri superiori. Dopo tale data, sono state registrate forti oscillazioni sul pianeta accompagnate dalla fuga, e poi dal rientro dell’asse magnetico terrestre, grandi convulsioni telluriche, grossi scompensi energetici con eccezionali manifestazioni delle forze della natura. Uragani, alluvioni, terremoti di inaudita potenza stanno sconvolgendo l’intero globo, questi eventi hanno bisogno di una grande energia. Gli scienziati sono seriamente preoccupati ed impotenti e studiando questi eventi, hanno scoperto che inspiegabilmente la Terra sta richiedendo più energia al sole.
Un grande maestro che ha parlato di eventi sulla fine dei tempi è Kriyananda uno dei pochi discepoli diretti viventi di Yogananda, noi di Saras lo abbiamo incontrato recentemente (luglio 2005) ad Assisi nella sua abitazione. Nell’intervista che ci ha concesso ha ricordato quanto detto da Yogananda sul futuro dell’umanità (vd. Filmato “Intervista a Kriyananda” o giornale Saras n. 31).
Yogananda ha parlato in molte occasioni della realtà di altri mondi abitati. Egli affermava che sostenere di essere gli unici abitanti di questo mondo era una limitazione di Dio che, con la sua grandezza e potenza, non poteva avere creato la vita solo sulla Terra.
Il salto quantico che dovrà avvenire, potrebbe essere indolore, sereno, se accettato con coscienza, con consapevolezza, ma purtroppo per l’umanità della Terra non sarà così.
La legge predominante nella quarta dimensione sarà la percezione di appartenere ad una grande famiglia planetaria, figli di un unico Padre e di unica Madre. La grande famiglia umana, lavorerà unita e lo scopo di ognuno sarà quello di migliore la vita di tutti.
Ostacolare l’evoluzione porta inevitabilmente sofferenza perché Dio ha posto una legge invalicabile chiamata Legge di Causa ed Effetto. Se non ci fosse sofferenza per le azioni negative compiute, potremmo arrivare a dannarci completamente, invece la sofferenza permette alla scintilla divina di perpetuarsi e di salvaguardarsi nell’eternità. Se ciò non accadesse, il nostro spirito potrebbe essere riassorbito dall’energia originaria, e di nuovo programmata per nuove incarnazioni ricominciando dal regno più basso di questo quadrante cosmico, il minerale per esempio, con la consapevolezza di dell’evoluzione raggiunta fino ad allora. Questa coscienza consapevole ci accompagnerebbe per tutti i miliardi e miliardi di anni che dovremmo ripercorrere per arrivare all’espressione di essere umano (essere in possesso dell’Ego Sum).
Prima di avere contatti fisici con esseri di altri mondi l’uomo della Terra, deve cominciare a respirare e vivere la loro logica superiore, quadridimensionale. Questo rappresenta lo scalino che ci attende dopo la lunga esperienza vissuta nei mondi della materia tridimensionale.
Nessuno ci obbliga a questo cambiamento, neppure gli esseri extraterrestri, perché se così facessero retrocederebbero di miliardi di anni terrestri, questo perché l’imposizione non è permessa dalla legge cosmica universale. Nessuna civiltà può influenzare l’evoluzione di un’altra imponendo ma solo con proposta e offerta d’amore.
Queste creature ci contattano, ci sostengono, ci visitano, sono anche incarnati tra noi, ci istruiscono e partecipano alla nostra vita. Se potessimo vedere, con gli occhi dello spirito, quello che accade, vedremmo attorno a noi un incredibile scambio di energie, luce, contatti d’amore e il sostegno fisico e spirituale offerto dalla dimensione invisibile.
Ognuno di noi è in missione sulla Terra, essa ci ospita perché si faccia di questo meraviglioso globo terracqueo un paradiso, capace di sostenere la vibrazione della nostra evoluzione, per questo motivo, la Terra ha un corredo incredibile di gerarchie che operano su di essa: a livello fisico, superfisico, angelico, dinamico astrale.
Siamo qui tutti per imparare ed ognuno in modo diverso. Chi più conosce deve dare e servire, questo è il contratto di Dio. Egli dona la sua grazia affinché ognuno ne faccia tesoro e la rivolga verso il suo prossimo. Dio dona per amore e toglie per giustizia, restare senza la sua fragranza, la sua energia, significherebbe non dare senso alla vita. Se Dio, la Coscienza Cosmica non avesse avuto il desiderio di dividersi, in mille forme ed in mille sostanze, se avesse agito egoisticamente, come noi invece facciamo nella vita, non esisterebbe nulla di manifestato. Dio ha voluto dimostrare alle sue creature, la potenza del suo amore lasciando che esso si espandesse all’infinito negli spazi cosmici.
Ognuno di noi non deve essere sordo a questa chiamata, basta avere la consapevolezza della nostra potenzialità, e cominciando quindi ad agire scopriremo allora di avere immense grazie per merito proprio dell’amore.
Imparare a desiderare la volontà di Dio significa in realtà desiderare il nostro bene. I meravigliosi esseri che visitano lo spazio sono attratti dalla Terra, perché in questo tempo essa è finalmente pronta al salto evolutivo. Ci sono molte creature che desiderano partecipare a questo evento.
Non è giusto che gli uomini desiderino la loro distruzione, e coloro che rimangono indomabili e duri di collo, dovranno vivere la loro purificazione, ossia sperimentare in modo cosciente e consapevole ulteriori esperienze in mondi di basso livello evolutivo.
Molti eventi attendono di manifestarsi, la Terra sarà presto il teatro di avvenimenti mai verificatisi prima. Basti pensare all’oscuramento globale (i tre giorni di buio) del pianeta legato allo scoppio di un possibile conflitto atomico e molti altri.
La Terra ha bisogno di cambiare la sua natura; ci saranno tempi duri colmi di disagi e di eventi cosmici incredibili, e moltitudini di esseri evoluti, visibili ed invisibili, saranno accanto a noi per assisterci. Si verificheranno mutamenti planetari e galattici epocali, avverrà il passaggio ad una nuova energia e l’ingresso ad una nuova frequenza.
Nell’era giurassica, quando la Terra ospitava i grandi sauri preistorici, la vita si svolgeva secondo una logica diversa, la materia si manifestava assecondando una vibrazione grossolana, basti pensare alla dimensione degli animali e delle piante.
In seguito un terzo dei dinosauri venne distrutto, la Terra cambiò totalmente aspetto e dove non intervenne l’asteroide ci furono esseri extraterrestri che manipolarono geneticamente i grandi sauri, con interventi al coccige e all’ipofisi (due punti particolari nevralgici legati all’evoluzione fisica e spirituale dell’individuo), questi erano i primi passi che portarono alla nascita dell’uomo.
Oggi come allora i tempi sono maturi per una passaggio ad una nuova era dove la vita si svolgerà secondo logiche in sintonia con le leggi cosmiche.
Dopo vari interventi, l’uomo è così apparso sulla Terra. Le razze così come oggi le conosciamo si definiscono in virtù della collaborazione di civiltà provenienti da Procione, Chioma di Berenice, Sirio ed altre costellazioni.
Quando il primate dell’uomo raggiunse l’evoluzione per poter accogliere l’intelligenza, esseri evolutissimi donarono a queste creature una parte della loro divinità e l’uomo divenne così a immagine e la somiglianza dei propri creatori acquisendo l”Ego Sum”.
La Terra ha adesso bisogno di un ulteriore cambiamento, e oggi è l’uomo che è chiamato ad elevarsi e a prendere il posto che gli appartiene.
Presto l’umanità sarà sconvolta da eventi straordinari. In Eldorado, il continente interno del pianeta, tremila scienziati ed esseri evoluti lavorano per preparare la Terra alla Nuova Era. Saranno ricostruite le particolari condizioni idonee ad ospitare un’umanità di quarta dimensione.
Dopo la purificazione l’umanità, prenderà possesso per mille anni di questo nuovo regno; durante questo tempo l’umanità sperimenterà la nuova esistenza della quarta dimensione.
In futuro non sarà più necessario per l’uomo vivere la morte così di frequente, il suo corpo armonizzato alle frequenze quadrimensionali potrà sostenere una vita più lunga: la sua durata si aggirerà intorno ai 1400 anni.
Vogliamo far conoscere il seguente appello, carico di amorevole severità e grave preoccupazione, fatto pervenire dai fratelli superiori, qualche tempo fa, ma sempre attuale e di elevata spiritualità.
“Uno dei più grandi errori che l’uomo ha commesso è stato quello di aver disintegrato l’atomo, questo per utilizzarne l’immensa energia solo a scopi distruttivi, egoistici e guerrafondai.
Questo non è permesso perché è una violazione alla legge del Cosmo. All’uomo, in verità, non sono affatto precluse le vie del sapere e del progresso, ma la legge cosmica pretende che egli ne faccia buon uso, secondo precise regole evolutive delle condizioni acquisite.
Perciò l’uomo gode del diritto del libero arbitrio, perché egli camminando lungo i sentieri dell’evoluzione, conosca il male relativo e coscientemente rifiuti di pervenire al male assoluto. L’uomo viceversa, in virtù delle cognizioni acquisite, sì è servito di una cosa creata da Dio per armonia ed equilibrio, usandola per fini egoistici e distruttivi, questo la Legge lo vieta.
Ricordatevi, nessuno ha diritto si separare ciò che Dio ha unito, vi ripetiamo, noi gli alieni, gli extraterrestri, gli invasori, come ci chiamate: ma in virtù del libero arbitrio concesso all’uomo, ciò può essergli consentito entro precisi limiti, onde permettergli di penetrare i segreti della creazione, per l’evoluzione della propria coscienza, ma quando egli ne fà cattivo uso, volgendo al male tutti i risultati delle conoscenze acquisite e il frutto delle sue opere divine, diviene sinonimo di alterazione delle leggi che equilibrano ed armonizzano la creazione. Allora l’inflessibile legge di causa ed effetto si incaricherà di ridimensionare le orgogliose sue pretese, facendo cadere su egli stesso i deleteri effetti delle negative cause generate.
Questo è quello avviene oggi nel vostro habitat umano, ricordatevi fratelli della Terra, disarmonizzando o distruggendo qualcosa nel microcosmo, si disarmonizza o si distrugge qualcosa nel macrocosmo. Voi tutti oggi siete in grave pericolo, e noi abbiamo il dovere di aiutarvi per la vostra libera scelta e il vostro cammino. Avendo voi il diritto del libero arbitrio, avete pure il diritto di continuare nella via che avete intrapresa per libera scelta. Ma attenzione, questo vi verrà permesso fino al giorno in cui il mondo si troverà alla vigilia di una distruzione completa e senza speranza di ritorno. Allora noi interverremmo immediatamente per evitare la catastrofe in omaggio alla legge cosmica, che vieta all’uomo di valicare i precisi limiti posti a tutela del divenire armonico dell’Edificio Cosmico”.
Vediamo ora come potrebbe verificarsi il contatto con coloro che i nostri antenati chiamavano Dei. L’incontro con gli esseri di altri mondi, fino ad oggi è stato occultato dai poteri delle nazioni, nascosto dai governi, immaginato da alcuni e creduto da altri ma per molti si tratta di una realtà che presto o tardi si manifesterà.
Come avverrà dunque questo evento? Sarà fisico, o spirituale? Si verificherà prima o dopo i molti avvenimenti che si devono manifestare nella nostra epoca?
Vorrei ricordare alcuni passi della Bibbia:
“Chi sono costoro che volano come colombe ai loro sportelli?”, così si esprimeva il profeta Isaia, ed anche il profeta Ezechiele, uno dei primi contattisti dell’umanità, che cinquemila anni fa, sul fiume Kebar, fu testimone di un contatto con esseri di altri mondi.
Dovremmo leggere la Genesi, per comprendere più profondamente il passaggio delle ere geologiche, della creazione, ma soprattutto conoscere le fasi della separazione dell’uomo androgino, con la conseguente nascita della “Donna” Eva (il riassorbimento della parte maschile o femminile, si verificherà al momento che la creatura avrà raggiunto la piena consapevolezza quadridimensionale e inizierà l’ascensione progressiva che lo porterà all’inizio della quinta dimensione).
Anche il pianeta Marte, come tutti i pianeti del sistema solare, subirà un cambiamento che lo porterà a non esprimersi più nella terza dimensione. Si tratterà di un evento provvidenziale cosmico, come i Maya hanno profetizzato che consentirà alla Terra di spostarsi sulla quarta orbita identificando così la sua evoluzione nella quarta dimensione.
La Luna sarà destinata a scomparire, e nel nostro sistema solare si accenderà un altro sole (“…la notte sarà giorno e il giorno splendore…”), questi mutamenti riguarderanno non solo il nostro sistema solare ma la galassia intera. Essa concluderà nel 2012 il suo anno cosmico, durato ben 25.625 anni. La fine di questo ciclo determinerà molti cambiamenti tra cui in particolar modo l’aumento della frequenza vibratoria della materia in tutta la galassia.
Il nostro pianeta si trova così alla vigilia di una nuova era. Presto la civiltà della Terra beneficerà del contatto e dell’aiuto palese delle altre razze che fino ad oggi ci hanno seguito in segreto per non sconvolgere la nostra evoluzione. Non possiamo immaginare quanti esseri provenienti da altri mondi sono impegnati nel piano di aiuto alla Terra.
Quando tutto sarà compiuto, la Terra ritornerà ad essere rigogliosa in conoscenza e spiritualità, i nuovi uomini, acquisiranno una nuova consapevolezza che li aiuterà a vivere all’unisono con l’idea universale.
Questa sarà l’unica possibilità che avremo per aprire la porta del Cosmo. Quando riusciremo ad accordarci a questa onda universale, facendola vibrare all’unisono, tutta la costruzione ideologica millenaria dell’uomo, fondata sulla menzogna e l’ipocrisia cadrà lasciando il posto ad una contemplazione divina dell’esistenza.
Per non perdere il contatto con il divino, dobbiamo evitare di cadere nella trappola del fanatismo, ma vivere una vita intensa nell’amore degli altri, ascoltando la voce del cuore e se desideriamo che il contatto con la nuova energia, con il divino, avvenga in modo sereno, indolore, cosciente e consapevole, dobbiamo cominciare a preparare la nostra interiorità.
La chiamata avverrà, singolarmente, secondo il nostro grado di percezione, e saremo in grado di scegliere la cosa giusta da fare in quel momento.
Ognuno di noi, già percepisce il cambiamento che sta per avvenire, esso è dentro di noi, e sta influenzando già ora il modo di pensare, il modo di essere. In virtù di questo la Madre Terra sta riassestando tutto il suo ambiente biologico, essa sta cambiando formazione e in seguito agli sconvolgimenti fisici dove è acqua sarà terra e dove è terra sarà acqua, alcune nazioni saranno divise per necessità altre addirittura scompariranno.
Il nostro pianeta sta ricevendo un tipo di energia più sottile, sta progressivamente accedendo a un livello più alto di frequenza. Tutto questo si riscontra per esempio nell’aumento della temperatura. La Terra diventerà un pianeta più temperato, perché si avvicinerà ad una vibrazione più alta.
Secondo il calendario dei Maya ci troviamo alla fine del giorno cosmico galattico, stiamo dunque per assistere all’inizio di una nuova dinamica evolutiva.
Se alcune profezie si compissero come per esempio nel caso di un terzo conflitto mondiale, il contatto con altre civiltà sarebbe sicuramente immediato. In appena 8 minuti del nostro tempo, tutte le attività dinamiche, magnetiche, biologiche e fisiche del pianeta verrebbero interrotte. Questo fenomeno verrebbe prodotto dalla sofisticata tecnologia con cui sono equipaggiate le grandi astronavi extraterrestri, che da tempo immemorabile sono presenti agli antipodi del sistema solare. E’ molto importante mantenere la calma, la serenità e soprattutto, già da adesso che leggete queste informazioni, cominciare a prepararvi, trasformando la vostra vita; abituatevi alla sensibilità di questa chiamata.
Dobbiamo necessariamente realizzare che non siamo soli nell’universo, e presto ne saremo tutti consapevoli. Conosceremo la nostra appartenenza, sapremo a quale archetipo apparteniamo, da quale razza originale deriviamo ed a cosa siamo destinati. Un attimo prima della conclusione di tutto, il Creatore ci darà la possibilità di ravvederci dall’avere sempre vissuto nell’oblio per generazioni ed immediatamente prenderemo coscienza della nostra reale natura.
Vi proponiamo il seguente messaggio extraterrestre.
Sfortunatamente per voi, noi non possiamo venire prima che arriviate a toccare questi limiti, ce lo vieta la legge; se dovessimo venire ora, nel modo che voi vi aspettate, così eclatante, sarebbe un’ingerenza negli affari altrui, malgrado il fatto che un aiuto c’è già stato.
Noi lo abbiamo dato a molti assetati di Giustizia, di Pace e di Amore, certo secondo la nostra logica, attraverso i canali della consapevolezza, della coscienza, dell’intimo e della preveggenza. Per necessità imposte dalla legge d’evoluzione, dobbiamo attendere che il nostro aiuto diventi assolutamente necessario, al fine di preservare dalla distruzione, una cellula del corpo di Dio: la Terra. Coloro che ci hanno richiesto l’aiuto, abbiano coraggio, noi siamo pronti e potremo intervenire alla velocità della luce.
Da migliaia di anni seguiamo il processo evolutivo della vostra umanità e sappiamo che egli ora ha raggiunto un livello dal quale non può più avanzare. Egli ha raggiunto cioè il punto in cui la sua scienza ha superato ed ha svilito il suo spirito e mortificato la sua saggezza. Ora l’uomo è veramente capace di sterminare se stesso e tutta la superficie del pianeta, e non soltanto questo, egli è veramente capace di intervenire in modo nefasto nell’universo, può nuocere cioè alla galassia cui appartiene.
Questo non deve accadere perché perturberebbe la vita di altri pianeti, e questo la legge lo proibisce categoricamente, ciò che sta per accadere all’umanità, in seguito all’adempimento della legge di causa- effetto e del libero arbitrio di cui essa gode, è valido fino all’estremo limite.
All’uomo dunque sarà permesso di realizzare tutto ciò che ha edificato nel suo egoismo e nella sua cattiveria, e di volgere il suo odio contro se stesso per essere colpito da ogni lato. Ne risulteranno i flagelli e le calamità più terribili per quell’umanità, ed un inizio di guerra atomica generata ed accompagnata da sofferenze indicibili.
Noi interverremo quando la disperazione sarà al suo culmine, e in un modo che l’umanità sarà in grado di vederci, sentirci e soprattutto in grado di comprenderci.
Sono trascorsi duemila anni dall’avvento più chiaro e prodigioso della Divina Sapienza, dello Spirito Creativo, ed ancora oggi gli uomini brancolano nel buio degli eccessi umani edificatori dei mali che travagliano l’anima del mondo e la spingono verso atroci sofferenze. Voi uomini di questo mondo avete dato quanto era giusto dare a Cesare, cioè alla materia, ma avete voluto ignorare di dare quanto è giusto dare a Dio. Dare a Dio significa crescere, evolvere in Lui, acquisire grado dopo grado, sempre più amore.
Oggi più che mai l’attenzione della Mente Cosmica è sulla Terra, non certamente per tollerare oltre la vostra disobbedienza, ma per scuotervi ed invitarvi al risveglio, all’obbedienza, all’amore, alla fratellanza, in previsione del suo avvento divino.
Ora il tempo che vi è stato concesso, è scaduto e la coscienza di Cristo è già operante sulla Terra per dirvi: “Ora Io tornerò e con Me la Luce purissima del Padre per realizzare il mio regno promesso. Siate semplici, umili, e mansueti e osannate in allegrezza di spirito. Beati tutti coloro che si saranno risvegliati dal letargo della materia perché vedranno il Figlio dell’Uomo vivente camminare in mezzo agli uomini di questo mondo”, una promessa che è alla porta di questo tempo. Egli verrà in compagnia di tutti i suoi profeti e di tutti i servitori e maestri di ogni tempo. Camminerà con tutti i suoi servitori di ogni tempo in beata letizia con il suo popolo eletto.
Per coloro che amano le leggi di Dio, e le rispettano con devozione ed umiltà, il nostro messaggio è gioia, non paura, noi sappiamo che sono molti coloro che hanno tentato, con i loro sforzi, sinceri, di cambiare l’umanità e sappiamo anche che colui che cerca di migliorarsi, personalmente avrà un risultato, perché colui che cerca troverà, colui che chiede avrà, e a colui che bussa gli sarà aperta la porta dell’evoluzione.
C’è tanta gente sulla Terra, le cui qualità spirituali sono così belle e così buone da poter costituire la base di una qualità di uomini pronti a far parte di una umanità di quarta dimensione. Per questa ragione milioni di persone, sono qualificate per continuare la loro vita sulla futura Terra purificata. Le leggi di Dio sono perfette, e niente su questa Terra può arrestare i suoi piani.
“I cambiamenti che io apporterò sul piano terrestre”, dice il Padre, “saranno definitivi e assoluti, i miei discepoli sulla Terra, i miei servitori, sono guidati in maniera diretta e perfetta, seguiteli! Ecco perché niente avverrà senza la mia volontà, presto l’umanità riceverà tutta la luce di cui ha bisogno per evolvere, ciascuno riceverà la Luce della Verità secondo la posizione che gli tocca dal punto di vista spirituale”.
Nessuno pertanto, fuggirà alla propria sorte in attuazione ai disegni di Dio, per cui nulla e nessuno saranno perduti.
Conferenza di Giuliano Falciani
Torino, 30 Settembre 2005