Amatevi come io vi ho amati
Non vi è gioia maggiore di quella di dare la propria vita per amore degli altri.
Fratelli miei, la coscienza di essere figli di Dio deve spingervi a dedicare l’intera vita al servizio dei vostri simili.
Siate gentili con coloro che sbagliano, pazienti con le persone ignoranti, sereni innanzi alle provocazioni, mansueti agli ammaestramenti divini, coraggiosi nel difendere la giustizia, l’onestà e forti nella diffusione della verità celeste.
La mia parola è verità vivente e cresce dentro di voi, assieme a voi e muta giorno dopo giorno per raggiungere le vostre profondità spirituali.
Amatevi l’un l’altro come io vi ho amati.
Ognuno di voi ha una missione e questa è missione d’amore, amore incondizionato.
Non è compito vostro abbattere le antiche strutture, semmai dovete deporre il lievito della nuova verità in mezzo alle antiche e logore credenze e lasciare che lo spirito faccia il suo lavoro. La verità che io vi ho portato vi salverà se avrete il coraggio di difenderla e di viverla.
E’ l’amore stesso che vi richiama a questo celeste compito che da soli, attraverso prove, esperienze e realizzazioni, avete programmato per la vostra esigenza evolutiva.
Dare la vita per amore del prossimo significa essere sempre pronti a vivere per gli altri, fino all’ultimo respiro che il Padre vorrà concedervi.
Amare significa diminuire sempre più fino a scomparire, l’amore vuole disponibilità, fedeltà, coraggio, lealtà, purezza d’animo, servizio incondizionato. Questi nobili principi divini attirano le grazie celesti, inondando di pace cristica il vostro cuore e il vostro spirito.
La mia luce si è incarnata tra voi per insegnarvi che la fratellanza e il servizio sono le pietre angolare del vangelo.
Io ho offerto una nuova luce che molti uomini hanno volutamente respinto, e questa luce poteva accomunarvi alle molte razze che nelle altre stanze del Padre mio hanno da tempo raggiunto evoluzioni fisiche, tecnologiche e spirituali per voi inimmaginabili.
A voi che avete scelto di vivere la vita secondo i valori sublimi della solare luce che tutto vivifica, vi chiedo di viverla con saggia responsabilità non dimenticando che ciò che nasce dalla carne è carne e ciò che nasce dallo spirito è spirito.
La carne ha bisogno della sua parte così come lo spirito. L’equilibrio è determinante per una sana e proficua crescita.
In ogni istante del giorno date alla vostra carne, e a Dio? Quanti attimi siete disposti a concedergli? E dare a Dio significa dare a se stessi per il suo continuo divenire.
A voi fratelli miei chiedo di essere saggi nel saper amministrare le celesti grazie che il cielo irradia nei vostri solari spiriti come rugiada celeste per le vostre luminose auree.
Il mondo vi ha ospitati per essere luce del mondo, e questa luce salverà molte anime chiamate dall’amore se prevarranno in voi quelle qualità celesti che possedete nella vostra radice solare ancora prima che il mondo fosse.
Fate agli altri quanto vorreste fosse fatto a voi. Questo è il segreto dell’amore che vi compete in questo tempo.
Chi comprende il significato della vita non può non operare per la vita!
Chi desidera la pace non può far altro che lavorare per la pace!
Chi desidera la giustizia non può far altro che lavorare per la giustizia!
Chi desidera l’amore non può far altro che amare incondizionatamente!
Io sono il buon pastore e offro la vita per le mie pecore!
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le pecore conoscono me, io offro la vita per le mie pecore, ed ho altre pecore che non sanno di questo ovile; anche queste io devo condurre, ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
Così vi ho insegnato ad amare, somigliatemi e la mia pace, la mia luce albergheranno nei vostri cuori da ora e per sempre.
Io sono la porta e se uno entra attraverso di me sarà salvo!
Dalla Luce del Mio cuore ai vostri cuori
Santa Pasqua 2004